I prossimi post credo saranno un’esplosione di torte… Ne ho un paio in arretrato molto golose e una in arrivo questa settimana, per cui preparatevi ad essere sommersi dagli zuccheri!
E, naturalmente, sono torte in puro stile Nastro di Raso, facilissime, veloci da fare, che non richiedono grandi doti nella decorazione pur presentandosi bene. E soprattutto, cosa che non guasta in questo periodo, l’uso del forno non è necessario (come in questa torta) oppure limitato davvero al minimo 🙂
Questa torta doveva essere tutt’altro: alle fragole e con i savoiardi. Peccato che le fragole siano del tutto scomparse da ogni fruttivendolo di zona, per cui ho ripiegato sulle più stagionali pesche percoche, quelle dalla polpa gialla e dal gusto aromatico.
E qual è un abbinamento per eccellenza con le pesche, se non l’amaretto?! Quindi la torta si è trasformata all’ultimo minuto in questo trionfo zuccherino e goloso, con una morbida crema al cioccolato bianco e mascarpone (sempre senza cottura) alternata ai piccoli amaretti secchi e alla polpa meravigliosa di questi frutti del colore del sole.
Ingredienti:
- 5 pesche percoche di media dimensione
- 3 cucchiai di zucchero di canna
- il succo di 1 limone
- 400 g di amaretti secchi
- wafer cilindrici ripieni alla nocciola per la decorazione esterna (facoltativi)
- cacao amaro per decorare
Per la crema:
- 150 g di cioccolato bianco
- 500 g di mascarpone
- 250 ml di panna fresca (quindi non zuccherata)
- 170 g di latte condensato
Ho lavato e sbucciato le pesche, tagliandone la polpa a dadini. Ho messo la frutta in una ciotola con i 3 cucchiai di zucchero di canna e il succo di limone. quindi ho lasciato riposare circa 30-40 minuti.
Trascorso questo tempo, ho messo la frutta in uno scolapasta sistemato sopra la ciotola, così da raccogliere tutti i succhi e asciugare contemporaneamente un po’ le pesche.
Nel frattempo, ho preparato la crema,facendo fondere in un pentolino il cioccolato fondente insieme al latte condensato. Se non vi va di usare il bagnomaria (a me non va MAI), per non rischiare di bruciare tutto, basta spegnere il fuoco (che deve restare basso) non appena il cioccolato inizia a fondere leggermente: il calore del latte condensato continuerà ad agire e a scioglierlo del tutto senza riscaldare troppo, semplicemente mescolando con una spatolina.
Ho quindi montato la panna. In questo periodo per montarla al meglio deve essere ben fredda: io la tengo anche 30-40 minuti in congelatore prima di montarla.
Ho poi unito il mascarpone alla crema di cioccolato, mescolando con una frusta e amalgamando bene tutto, e infine la panna, facendo attenzione a non smontarla.
A questo punto è possibile iniziare a comporre il dolce, posizionando sulla circonferenza della tortiera i wafer, e poi facendo un primo strato di crema, uno strato di amaretti bagnati nel succo delle pesche e poi uno di pesche.Ho fatto un ulteriore strato di tutti e tre gli ingredienti e ho finito il dolce con la crema e gli amaretti ricoperti da una spoverata di cacao amaro.
Il dolce deve riposare qualche ora in frigo perché i gusti si amalgamino bene, meglio quindi realizzarlo il giorno prima o la mattina per la cena.
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mamma mia che delizia!!!! ^_^
E’ uno spettacolo, complimenti!!!
Mamma che bontà, Paola! 😀 Devo assolutamente provare la camy cream al cioccolato bianco… goduria! Complimenti e un bacio grande, aspetto i prossimi dolci e ho già l’acquolina 😀