Pavlova con fragole e ciliegie per la festa della Mamma!

Pavlova con fragole e ciliegie per la festa della Mamma!

Ieri per il pranzo domenicale in giardino volevo un pranzo goloso ma leggero, per cui ho realizzato una lasagna di calamari e melanzane, molto buona ma assolutamente non pesante (presto la ricetta), e come dolce questa pavlova.
E’ un dolce che non avevo mai fatto ma che aveva sempre attirato la mia attenzione, per cui sabato ho preso la decisione di provarla per la prima volta 🙂

E’ molto semplice da realizzare, in quanto prevede una base di meringa cotta ed è farcita solo con panna e frutta fresca, quindi l’unico impegno è realizzare la meringa e io ho già la mia ricetta di fiducia, quella di Montersino!

L’unica vera “difficoltà” nel realizzare una buona meringa è la cottura… occorrerebbe un forno che funziona, cosa che io non ho 🙁
Ma con qualche piccolo accorgimento e le dita incrociate sono riuscita ugualmente nell’impresa 😀

Quella della meringa, infatti, è una cottura (più che altro asciugatura) a temperatura bassissima: massimo 100 gradi.
Se disponete di un forno elettrico ventilato usate assolutamente questa funzione, perchè seccherà ancor di più l’aria, in caso contrario, potete inserire una posata di acciaio nell’apertura del forno, per lasciare uno spiraglio aperto durante tutto il tempo di cottura (circa 2 ore).
Questo permetterà all’aria umida di uscire, ottenendo un buon prodotto finale.

Il dolce completo è molto gradevole ed è un egregio sostituto del gelato in estate: non è molto dolce, perchè la dolcezza della meringa è compensata dall’asprezza della frutta fresca e dalla presenza di panna non zuccherata (ma se gradite un effetto più dolce, aggiungete 2-3 cucchiai di zucchero a velo quando la montate).

Ingredienti per una pavlova di circa 20 cm di diametro:

  • 100 g di albumi (3 uova medie)
  • 200 g di zucchero semolato
  • un cucchiaino di limone
  • 350 ml di panna fresca
  • 1 cestino di fragole
  • circa 400 g di ciliegie

Innanzitutto va preparata la meringa (meglio se il giorno prima, così si asciuga alla perfezione), montando a neve fermissima gli albumi delle uova insieme al cucchiaino di succo di limone e alla metà dello zucchero semolato. Per fare questa operazione l’ideale sono le fruste elettriche o una planetaria.
Una volta ottenuta una panna montata ben ferma, aggiungete il resto dello zucchero e mescolatelo a mano molto delicatamente per non smontare il risultato.

Sistemate su una teglia per il forno un foglio di carta forno e versatevi sopra la meringa, spatolandola delicatamente per ottenere un cerchio perfetto del diametro poco più piccolo del vostro piatto di portata.
Si potrebbe anche disegnare sul retro del foglio un cerchio della dimensione voluta per avere un punto di riferimento.
Fate in modo che i bordi della meringa siano più alti rispetto al centro, così da creare una sorta di contenitore che ospiterà la farcitura.

Infornate quindi a 90-100° per circa 2 ore (forno ventilato oppure con lo sportello leggermente aperto).

Al momento di servire il dessert, montate la panna (assicuratevi che sia ben fredda prima di montarla), lavate bene la frutta che preferite e componete il dolce farcendo la meringa con un ricco strato di panna e poi la frutta fresca.

L’ideale è servirla immediatamente, ma quella avanzata si conserva perfettamente in frigo anche una giornata. Naturalmente, però la meringa diverrà morbida perché assorbirà l’umidità della panna e della frutta.

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6 commenti

  1. Io non l’ho nemmeno mai assaggiata!! Si presenta benissimo la tua.. ma che bel visetto spunta da dietro il dolce!!!! :-DDDDD bacioni mia cara Paola..
    ps: attendo la lasagna!!!!!!

  2. Bellissima questa tua torta. Io non ho mai fatto una pavlova, ne assaggiato, ma questa volta mi sento molto ispirata.

  3. Ciao Paola 🙂 Che buona la pavlova, sai che non l’ho mai fatta? Ti è venuta perfetta, chissà che delizia! Aspetto la ricetta della lasagna e intanto ti abbraccio e ti faccio tanti complimenti 🙂 Auguri per la festa della mamma! 🙂


  4. Author

    @ tutte: ma io credevo di essere forse l’unica a non averla mai fatta! ero in buona compagnia invece 🙂
    Beh, non posso che consigliarvela per velocità nella preparazione, flessibilità della farcitura e presentazione scenica 🙂

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